CAM: il coraggioso Museo di arte contemporanea di Casoria

CAM: il coraggioso Museo di arte contemporanea di Casoria

Il Contemporary Art Museum (CAM) di Casoria punta a essere un polo culturale a 360 gradi, nonché luogo di socializzazione per tutti.

Molti casoriani sono inconsapevoli del fatto che sul territorio della loro moribonda cittadina esiste da vent’anni un Museo di Arte contemporanea (CAM). Nato nel 2005 da un’idea di Antonio Manfredi, partendo dal principio che “una raccolta d’arte pubblica sia specchio dell’arte e della cultura del proprio tempo“.

Peccato che il CAM di Casoria si sia scontrato più volte in questi anni con una politica locale disinteressata, svogliata, che ha rivolto lo sguardo sempre dall’altra parte. Impegnata com’è a curare il proprio orticello e a perseguire il proprio tornaconto. Costringendo non poche volte il direttore Manfredi a gesti di protesta estremi per ottenere attenzione: come quando diede fuoco a più di un’opera, guadagnandosi così anche quella delle reti televisive nazionali, finanche in diretta in prima serata. O come quando si ammanettò a una caldaia nella sede del Municipio.

In effetti, il Contemporary Art Museum ha vissuto diverse mortificazioni, con una prima sede “arrangiata” nel sottoscala di una scuole. Il che mise anche a dura prova la sopravvivenza delle opere esposte, a rischio potenziale di muffe e umidità.

Ma conosciamo meglio il CAM di Casoria.

CAM di Casoria: cos’è e cosa fa

Il CAM di Casoria ha sempre avuto come obiettivo principale quello di essere un punto di riferimento culturale, vivace e stimolante per tutti. Dunque andando oltre il classico concetto di museo, perseguendo un’anima interattiva e coinvolgente.

Un Museo internazionale, certo, ma con un forte legame con il territorio e la comunità locale. Promuovendo iniziative per l’accessibilità e l’inclusione culturale, anche con sperimentazioni sul campo, al fine di coinvolgere quante più persone possibili.

Il Museo CAM, dopo tante battaglie, oggi riesce ad essere un polo culturale a 360 gradi, ma anche un luogo dove socializzare e confrontarsi. In un’epoca che delega sempre più questi aspetti alla realtà virtuale, la quale ormai si fonde e confonde con quella reale. E’ possibile dunque apprezzare percorsi espositivi temporanei e permanenti, una biblioteca, un teatro, un bookshop e una caffetteria.

Mensilmente, in occasione dell’inaugurazione di nuove mostre, organizza gli AperiART dove è possibile assistere a performance artistiche e musicali.

Il CAM propone ai suoi visitatori un ricco programma di eventi, visite e attività educative. Vanta una delle maggiori collezioni europee di arte multimediale, di arte orientale, di arte contemporanea africana. Nonché la più completa collezione di opere degli artisti napoletani contemporanei dal secondo dopoguerra ad oggi.

Non manca poi una collezione di circa 2.000 opere di arte contemporanea proveniente da più di 80 diversi paesi. Alcune installate anche nella fatiscente Villa comunale della città.

Il Contemporary Art Museum di Casoria si estende su una superficie di circa 3.500 mq, di cui la quasi totalità (3.000 mq) di esposizione permanente.

E’ convenzionato con l’Università l’Orientale di Napoli, con l’Università degli Studi della Campania–Luigi Vanvitelli e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (UNISOB). Inoltre, in collaborazione con le scuole organizza laboratori, visite guidate, campi estivi e progetti formativi vari.

Dove si trova il CAM di Casoria

Per quanti fossero interessati, il CAM di Casoria si trova in via Calore n.17.

Per ulteriori informazioni rimandiamo alla pagina ufficiale del museo. Qui invece la biografia del direttore Antonio Manfredi.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *