Maria Cristina Brando, storia e miracoli della Santa di Casoria

Maria Cristina Brando, storia e miracoli della Santa di Casoria

Ripercorriamo la storia di Maria Cristina Brando e i miracoli compiuti da una dei tre santi di Casoria, città a vocazione cattolica.

Suor Maria Cristina Brando è un esempio illuminante della vocazione cattolica della città di Casoria. La quale, non a caso, ha dato i natali a Ludovico Palmentieri e ha avuto l’onore di beneficiare dell’operato di un’altra suora: Giulia Salzano. Tutti e tre proclamati Santi.

All’anagrafe Adelaide Raffaela Maria Luisa Maria Francesca Geltrude Brando, è stata tra le fondatrici dell’ordine delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato. E’ stata beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 2003, è proclamata santa da papa Francesco il 17 maggio 2015.

Ripercorriamo la storia di Maria Cristina Brando e i miracoli compiuti.

La storia di Maria Cristina Brando

Maria Cristina Brando nacque a Napoli il 1º maggio 1856 da una famiglia agiata, ma molto devota. Non a caso, la sorella minore, Maria Pia (Napoli, 3 giugno 1851 – Napoli, 16 agosto 1916), è stata a sua volta fondatrice del Santuario e del Pio Istituto del Sacro Cuore di Gesù a Mugnano di Napoli.

La chiamata del Signore arrivò proprio la notte di Natale del 1868, quando aveva solo dodici anni, promettendo perpetua verginità. Maturò il desiderio di entrare fra le suore Sacramentine ma trovò l’opposizione del padre, che comunque gli concesse di raggiungere la succitata presso le Clarisse del monastero delle Fiorentine a Chiaia in Napoli.

Patì per lungo tempo gravi problemi di salute, finché, raggiunti i 19 anni di età, nel 1875 entrò a far parte delle Sacramentine del monastero di San Giuseppe dei Ruffi, proprio come desiderava. Nel 1876 prese ufficialmente i voti, acquisendo il nome di Maria Cristina dell’Immacolata Concezione.

Le precarie condizioni di salute tornarono a farle visita e così nel 1877 si ritirò come pensionante nel Ritiro delle Teresiane di Torre del Greco. Si riprese di nuovo e fece ritorno a Napoli dalla sorella, costretta a sua volta a uscire dal convento delle Clarisse sempre per motivi di salute. Prese casa a Napoli a vico Montemiletto.

Lì poté contare sulla guida spirituale di San Ludovico da Casoria (qui la sua biografia), il Venerabile Michelangelo Longo e i sacerdoti Raffaele Ferraiolo e Polidoro Schioppa. Nel 1884 si trasferì definitivamente col gruppo a Casoria, città che non lasciò più.

Nel 1890 creò quella che sarebbe diventata in futuro la Congregazione. Così si compiva quanto gli aveva predetto Ludovico da Casoria:

In mezzo a questa cittadina erigerai una casa centrale

Ma l’attivismo di Maria Cristina Brando non si fermò lì: il 19 febbraio 1893 venne posta la prima pietra per la realizzazione di una Chiesa di fianco ed è qui che si dedicò alla catechesi e all’insegnamento ai ragazzi.

Il 7 luglio 1903 Papa Leone XIII approvò l’Istituto con il nome di Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato. Maria Cristina riuscì a vivere giusto in tempo quella soddisfazione: morirà infatti il 20 gennaio 1906, a soli 50 anni. Lasciando sulla terra una Congregazione operativa in varie parti del mondo, contano un centinaio di sedi. Le sue spoglie mortali riposano presso la Chiesa delle Sacramentine.

Miracoli della Santa Maria Cristina Brando

Sono ben 2 i miracoli attribuiti a suor Maria Cristina Brando;

  1. in favore di una donna filippina affetta da una gravissima malattia: la granulomatosi di Wegner;
  2. in favore di una donna di Amorosi, comune in provincia di Benevento. Ossia Maria Angela Di Mauro, che non riusciva ad avere figli ma che, per intercessione della Santa, partorì un figlio sano di nome Pasqualino nel 2005.

Qui invece abbiamo parlato della storia e dei miracoli della Santa suor Giulia Salzano.

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